Finalmente ci siamo! Il giorno del mitico staffettone in quel di Campiglio è arrivato ed io, Claudio e Stefano (in arte Domo), vivaci come gazzelle nella Savana, ci ritroviamo all’Agip di Pistoia per fare il viaggetto verso la collina.
Con noi anche un atleta della Silvano Fedi (SACRILEGIO!!!!!!!), che però si rivela un ragazzo simpaticissimo, così che decidiamo di non volarlo giù dalla macchina al primo tornante (anche perché era più grosso di noi).
Arrivati sul luogo del "delitto", passiamo dall’iscrizione e poi via a fare riscaldamento e ricognizione del percorso (come dei podisti seri). Correndo si bischereggia come sempre… il più serio di tutti è Claudio che sembra avere visto la Madonna e gira con espressione vacua (via… non mi fate dire altro ma c’entrano due begli occhi di fanciulla).
Comunque… il percorso ci piace… prevalentemente pianeggiante, con un paio di strappetti duri al punto giusto.
Claudio farà la prima frazione. Al nastro di partenza è in prima fila, pronto alla battaglia! Con lui dei fortissimi atleti di alcune squadre di "pistaioli". Claudio però non si impressiona e subito dopo lo sparo inizia ad usare sapientemente i gomiti: il sinistro si conficcherà sotto l’arcata sopraccigliare di un baldo podista rinominato dopo la corsa "il guercio", il destro andrà a divellere la milza di un tizio della Silvano Fedi. E’ uno spettacolo di un mulinare gambe e gomiti senza precedenti… da antologia!!!!
La partenza è stata buona, tra poco tocca a me. Cerco di non farmi prendere dall’emozione ma è difficile mantenere la calma. Corricchio, provo qualche scatto, poi mi fermo, parlo con Domo che prova a tranquillizzarmi, infine iniziano ad arrivare i primi per il cambio. Claudio è messo benissimo, 7° a poco dai primi. Con un ultimo scatto mi raggiunge, mi tocca la mano e via, si parte!
Do tutto fin dall’inizio, ma non basta… sento il fiato sul collo di un gruppetto di 5 atleti che sembrano essere più veloci di me, tengo duro ma alla fine mi affiancano e mi passano poco prima del primo strappo. Rimango in scia anche se la velocità è alta per i miei gusti. E’ dura e i 3 km che alla partenza sembravano pochi, ora sembrano tantissimi. La picchiata in discesa finale è un sollievo e facendo ricorso a tutte le energie residue arrivo alla zona cambio dove mi aspetta ansioso Domo che parte come un missile piegando alla prima curva come il miglior Valentino Rossi.
Sono stravolto dalla fatica e molto dispiaciuto per aver perso posizioni, ma più di così non potevo fare, ho dato tutto. Mi dispiace solo per Claudio e Domo che avrebbero meritato un compagno migliore, con il quale sarebbero rientrati sicuramente tra le 10 staffette premiate.
Si conclude anche la prova del mitico Domo che porta la seconda squadra del CAI a chiudere in un tempo complessivo di 32’ e 26’’. Claudio e Domo fanno registrare dei parziali sorprendenti attorno ai 10’e 30’’, io un tempo un minuto più alto: 12° assoluti il responso finale. Non male vista la presenza di tante squadre di "pistaioli" che in questo tipo di gare sono favoriti (e se alla prossima vanno a mangiare delle sane bruschette anziché venire a rompere le uova nel paniere, siamo tutti più contenti! Si scherza, ovviamente).
Bellissima esperienza comunque, da ripetere in futuro. E’ stata una serata allegra, ci siamo divertiti e conosciuti meglio, rinsaldando ulteriormente quello spirito di gruppo che contraddistingue la nostra società. Grazie ragazzi, e alla prossima.
Con noi anche un atleta della Silvano Fedi (SACRILEGIO!!!!!!!), che però si rivela un ragazzo simpaticissimo, così che decidiamo di non volarlo giù dalla macchina al primo tornante (anche perché era più grosso di noi).
Arrivati sul luogo del "delitto", passiamo dall’iscrizione e poi via a fare riscaldamento e ricognizione del percorso (come dei podisti seri). Correndo si bischereggia come sempre… il più serio di tutti è Claudio che sembra avere visto la Madonna e gira con espressione vacua (via… non mi fate dire altro ma c’entrano due begli occhi di fanciulla).
Comunque… il percorso ci piace… prevalentemente pianeggiante, con un paio di strappetti duri al punto giusto.
Claudio farà la prima frazione. Al nastro di partenza è in prima fila, pronto alla battaglia! Con lui dei fortissimi atleti di alcune squadre di "pistaioli". Claudio però non si impressiona e subito dopo lo sparo inizia ad usare sapientemente i gomiti: il sinistro si conficcherà sotto l’arcata sopraccigliare di un baldo podista rinominato dopo la corsa "il guercio", il destro andrà a divellere la milza di un tizio della Silvano Fedi. E’ uno spettacolo di un mulinare gambe e gomiti senza precedenti… da antologia!!!!
La partenza è stata buona, tra poco tocca a me. Cerco di non farmi prendere dall’emozione ma è difficile mantenere la calma. Corricchio, provo qualche scatto, poi mi fermo, parlo con Domo che prova a tranquillizzarmi, infine iniziano ad arrivare i primi per il cambio. Claudio è messo benissimo, 7° a poco dai primi. Con un ultimo scatto mi raggiunge, mi tocca la mano e via, si parte!
Do tutto fin dall’inizio, ma non basta… sento il fiato sul collo di un gruppetto di 5 atleti che sembrano essere più veloci di me, tengo duro ma alla fine mi affiancano e mi passano poco prima del primo strappo. Rimango in scia anche se la velocità è alta per i miei gusti. E’ dura e i 3 km che alla partenza sembravano pochi, ora sembrano tantissimi. La picchiata in discesa finale è un sollievo e facendo ricorso a tutte le energie residue arrivo alla zona cambio dove mi aspetta ansioso Domo che parte come un missile piegando alla prima curva come il miglior Valentino Rossi.
Sono stravolto dalla fatica e molto dispiaciuto per aver perso posizioni, ma più di così non potevo fare, ho dato tutto. Mi dispiace solo per Claudio e Domo che avrebbero meritato un compagno migliore, con il quale sarebbero rientrati sicuramente tra le 10 staffette premiate.
Si conclude anche la prova del mitico Domo che porta la seconda squadra del CAI a chiudere in un tempo complessivo di 32’ e 26’’. Claudio e Domo fanno registrare dei parziali sorprendenti attorno ai 10’e 30’’, io un tempo un minuto più alto: 12° assoluti il responso finale. Non male vista la presenza di tante squadre di "pistaioli" che in questo tipo di gare sono favoriti (e se alla prossima vanno a mangiare delle sane bruschette anziché venire a rompere le uova nel paniere, siamo tutti più contenti! Si scherza, ovviamente).
Bellissima esperienza comunque, da ripetere in futuro. E’ stata una serata allegra, ci siamo divertiti e conosciuti meglio, rinsaldando ulteriormente quello spirito di gruppo che contraddistingue la nostra società. Grazie ragazzi, e alla prossima.
3 commenti:
Casper codesti staffettisti portali
anche a San Miniato...
hai fatto un buonissimo tempo Marco, complimenti
Marco
Grazie Marco. Io credo di essere andato forte (per i miei standard), i miei amici sono dei ragazzi velocissimi: giocano a calcio e in estate si dedicano al podismo. A settembre hanno entrambi il ritiro pre campionato e non ci saranno a San Miniato.
Credo faremo una staffetta mista io, Franca e Cristina. Ma comunque ci organizziamo per portare almeno 2 staffette. Ho sentito alcuni del mio gruppo che sono interessati. Ciao
Grande Casper e grande squadra del CAI...sono orgogliosa di voi...detto da Dirigente...ma anche da amica...!!!
Secondo me Marco non sei andato male come dici te, il percorso se ci pensi bene non è facile, è vero che si parte forte in discesa e poi c'è un tratto in pianura ma poi arriva lo strappo in salita e lì davvero soffri e poi soffri anche in discesa perchè li dai veramente il massimo, io l'anno scorso insieme alla Patrizia e alla Rosella arrivammo terze, io e la Patri si fece il solito tempo, se non ricordo male, 12',15''. e la Rosi 13',30. Addirittura una ragazza dell'atletica Pistoia dallo sforzo al secondo chilometro si è fermata a vomitare...é un percorso tosto....!!!
A San Miniato se riesco faremo 3 staffette, quindi Marco preparatevi : IL CAI ARRIVA...siamo pericolosi..!!!!
BELLA PROVA CASPER...:-)
Posta un commento