
Queste foto son di Denise Quinteri !

Sempre a cazzeggiare.......

Col sorriso verso i 100 km più duri che io abbia mai affrontato..........................
Più di 1300 podisti impazziti hanno preso parte a questa avventura lunga 100 km.......da rincoglioniti !
Prima della partenza con la mia amica Simonetta che mi ha tenuto compagnia per ben 60 km........poi purtroppo per lei, si è dovuta ritirare al 75° km per un forte dolore all'inguine, peccato, perchè sarebbe arrivata davvero bene," ma non mollare Simo, ti rifarai sicuramente per la prossima pazzia......."
Sempre insieme prima della partenza, gasatissime e inconsapevoli di quello che ci avrebbe atteso....!!!!!!
Si attende ridendo e cazzeggiando come sempre.....!!!!!!! C'era un caldo bestia, saranno stati 30 gradi, da infartiolo.....!!!!!!!
Belli pimpanti insieme ad un Amica, Alina che abbiamo conosciuto su FB, una persona speciale che ci ha accomapgnate in bici per parecchi km, lei è una Aironwoman.

Qui si sale su per Fiesole, un caldo terribile.......ma si cazzeggia sempre inconsapevoli di ciò che sta per attenderci.......

Si sale e si sale, ma a me piace la salita e in questo momento pensavo......! "Maremma impestata tra un po c'è anche la discesa.........."

Al 25° km sempre insieme e sempre col sorriso.

50° km da qui comincia il Bellissimo calvario....................
Per ora ho messo queste poche foto ma appena le ho tutte farò un video.
Ma si ....voglio fà il Passatore o che voi il che ci vole a fare 100 km ???? dissi una volta a Mio marito........si...una pippa.......gliè dura di nulla !!!!! Mi rispose lui, ma che sei rincitrullita ? e li finì il discorso Passatore.
Poi testona come sono non ho mollato la presa, e ho convinto quel poero marito a seguirmi e affrontare, tra allenamenti e lamenti vari, questa mia Pazzia.
Marco Bucci un'altro pazzoide come me, ha voluto aiutarmi e farmi da allenatore, con coraggio e dedizione, come solo lui può fare, mi ha portata in questa folle impresa.
Ho fatto tanti di quei km in allenamento che il mi marito ha fatto il conto e se sommati, sarei arrivata in Sicilia e tornata indietro.......
Ho consumato un par di scarpe.
Il giorno della Partenza sabato scorso, mi sono alzata tardi, ho dormito come un ciocchetto di legno, mi sono alzata ben riposata, una telefonata del mitico Fatdaddy mi ha euforizzata, mi ha incitata e incoraggiata e mi ha fattoi immenso piacere sentire la sua voce. ( GRAZIE FAT), E GRAZIE A TUTTI VOI PER I TANTISSIMI SMS DI INCORAGGIAMENTO. Un pensiero al mio calcagno che negli ultimi 20 giorni mi aveva quasi fatto preoccupare, mi era venuta una borsite che mi procurava dolore e gonfiore, ma tra laser e trattamenti vari ho quasi risolto il problema, poi ho avuto un' infiammazione allo stomaco proprio gli ultimi 2 giorni....."o porca assassina,( ho detto), ora e mi ci mancherebbe anche il mal di stomao...."
Via un ci pensiamo e andiamo a Firenze a prendere il pettorale che è tardi.....
Firenze ore 12,40 piazza Santa Croce, ritiro pettorale e ciaccole varie con tanti amici, un caldo bestiale, mi prendea foo i piedi già prima di partire. Prima telefonata del Bucci.." mettiti la vasellina dappertutto, vai tranquilla, un fa la bischera...ecc...." Era digià li col fiato sul collo.......
Un saluto al marito che mi aspetterà a Borgo San Lorenzo e via ci si incammina verso la partenza in Via dei Calzaioli.
Qui mi dico: " mah speriamo bene, e son 100 km tarlucca mica 50........ma chi se ne frega, 50 più 50 meno che cambia? "
Sbang all'improvviso e via si parte, naturalmente io ero in fondo ! si parte si ma piano piano.
Si affronta la prima salitella, che avrei dovuto camminare, ma non mi pareva tanto ripida e quindi l'abbiamo corsa, solo un tratto un po più ripidino lo abbiamo camminato, ma per me queste mica son salite e che ci vole.......!!!!!
Si sale con un caldo infernale, ero già sudata dopo 5 km......
Il percorso scorre bene sempre di corsa, fino a Borgo San Lorenzo 33°km più o meno, dove lì ci attendevano: Mio marito, Riccardo marito di Simo, Gianni, Niccolò e la Mitica Cri che ci ha accompagnate per ben 40 km, lei che prepara la San Marcello di 30 km ne ha fatti anche troppi, ma non mi ha mai abbandonata. Bellissima la mia Cri appena ci ha viste saltava come un grillo, qui noi ci siamo fermate a mangiare qualcosa e poi subito ripartire, ma in quel momento......Eccolo è lui il Bucci che mi chiama al telefono, mentre salgo parlo un po con lui, che mi fa tante di quelle raccomandazioni che nemmeno mi riordo, lui era presente, come se avesse corso con me, lo saluto e via andare su per il monte......
Quanto mi piace salire le montagne, bello salire su e pensare che arriverai in vetta al mondo, bello pensare che lassù sarai a metà strada. Questo tratto lo abbiamo camminato tutto, a passo spedito, le risate e le battute un son mancate, con la Cri e Simo si faceva un bel trio, tanto che ci hanno battezzate: Le tre Marie.......ahahahahahaha, al nostro passaggio si giravano tutti a guardarci, perchè effettivamebte eravamo carucce, la Cri poi è uno Spettacolo.........!
Battute della serie: " ohhhh io un mi movo di qui dietro, bada che spettaolo!!!!"
E si sale su e comincia anche un po di freddino, mi metto la canotta, ma il freddo si fa sempre più pungente, quindi raggiungo mio marito e mi cambio, metto la maglia a maniche lunghe, mangio un panino e via riparto.........ma qui mi cominciano a far male le gambe, soprattutto i polpacci, dove prontamente Riccardo e Stefano ci fanno un massaggio alle gambe, e via ripartire su di camminata veloce.......e si sale su, tra il freddo che aumenta e la sensazione che tutto questo è reale, che io sono qui al Passatore, che farò 100 km, è bellissimo.
Arrivo in cima alla vetta, era quasi buio, e qui mi cambio dinuovo e mi metto pure un giacchino a vento, erano 7 gradi.......miiiiiiiiiii che freddoooooooooooo !!!!!!!!! metto anche la lucetta sulla fronte, come un minatore, e che ridere con la Cri, la illuminavo apposta e l'accecavo puntandogli le luci negli occhi.......!!!! ahahahahaha cri quanto mi hai fatto ridere........
Freddo tanto freddo, dalla bocca quando si parlava usciva il fumo, e nel buio in discesa, purtroppo, perchè a me le discese spezzano le gambe, non mi garbano via giù......insomma io e la Cri sole solette al buio, si sole, perchè intanto la Simonetta ha preso il via giù in discesa, stava bene apparentemente, quindi ha fatto la sua gara.
"Cri, ci manca l'omo lupo e poi siamo apposto....." nel buoi si vedevano le stelle, si intravedevano le sagome delle montagne, di lato la luna, il silenzio, il fiume che scorre, una cosa irreale, si vedevano le lucette dei podisti, e si sentivano i passi leggeri di chi come noi era li a correre in quello scenario fantastico. Siamo state in silenzio per molto tempo, abbiamo ascoltato e vissuto quel momento bellissimo, nel buio e nella solitudine, rotta ogni tanto dalle auto.Una cosa irreale davvero, Marco me lo aveva raccontato, ma esserci è tutta un'altra cosa. Si passa il cartello dei 60 km, e qui la nebbia e l'umidità ci aveva bagnate del tutto. La Cri in questo punto si è fermata e mi ha lasciata sola, mi sono cambiata e rifocillata con due ova sode e coca cola, e via ripartire. Al 65° km sentivo che le gambe stavano bene e allora ho cominciato a correre un po più veloce, mi sono messa le cuffiette, con una musica incalzante, ho preso il passo e via a testa bassa......nelle salitelle aumentavo l'anadtura, e via via sempre più veloce, ma non volevo strafare perchè avevo ancora 35 km da fare, ma stavo benissimo, infatti qui il Bucci richiama Stefano che appunto gli dirà che sto bene e che farò la mia gara........si era partita la mia gara, per 10 km ho fatto il passo giusto, gustandomi il buio, e gustandomi i passaggi e i sorpassi che sfrecciavo accanto ai 100 kmetristi che camminavano, stavo facendo la stessa gara che ho corso alla 50 di Romagna.......ero gasatissima, stavo bene davvero, non avevo nessun dolore, solo voglia di arrivare, quando.................
88°............ un piccolo doloretto alla vescica mi fa fermare a far pipì, e vabbè non mi preoccupo, riparto e dopo 500 metri mi rifà dolore la vescica, mi rifermo e rifaccio pipì.......ma mentre riparto il dolore aumenta e non riesco a correre, quindi opto per una camminata veloce..........ma ogni 5 minuti mi scappa la pipì e devo fermarmi..........Stefano mi dice........" tu hai preso freddo, e l'infiammazione che avevi ora t'è scesa" forse aveva ragione, fatto sta che mi facea male la vescica e non riuscivo a correre. Qui mi raggiunge Simonetta in auto che mi fa sapere di ritirasi perchè si è fatta male all'inguine, quindi per lei finisce al 75° km la sua avventura. Che peccato Simo.......ma sei stata bravissima comunque.
Cri allora scende e cammina con me........ero incacchiatissima, arrabbiata con me stessa, perchè mi sono quasi pentita di essere li, ma col senno di poi, mi sono anche detta che io sarei arrivata in fondo costi quel che costi......ero arrabbiata perchè potevo fare bene e arrivare meglio di come sono arrivata, ho bestemmiato per 5 km............poi gli ultimi 5 km sempre nel buio, ma con la vista in lontananza delle luci di un paesino che un mi riordo come si chiama, boooooo......qui dietro di me Stefano con la macchina mi ha accomapagnata e assistita, era preoccupatissimo, ma anche lui arrabbiato perchè stavo andando bene......vabbè, io ero li nel buoi nella solitudine ero al Passatore.........98° km.........ho ripreso a corricchiare, volevo arrivare trionfante sotto il traguardo, volevo arrivare correndo e sorridendo, il dolore era forte, mi rifermo a far pipì e riparto........ma volevo arrivare sempre col sorriso. In quel momento ho pensato a Marco Bucci e le sue grida di Firenze e il suo sacrificio per aiutarmi e le sue telefonate, ho pensato al mi marito che tanto ha fatto per me, ho pensato a Simonetta che si è dovuta ritirare, ho pensato alla Cri che mi ha accomapgnata per 40 km, ho pensato a Gianni che mi ha fotografata su tutto il percorso, a Niccolò piccolo che si è sorbito tutta la gara fino all'alba,ho pensato a Riccardo con la sua trombetta da stadio che ci incitava lungo il percorso, ho pensato che ero li, ho pensato a loro e non potevo non arrivare trionfante, io c'ero ed ero arrivata in fondo e dovevo perforza sorridere.......Alla fine ero felice di stare male , di aver dolore, perchè questa era la 100 km, perchè io c'ero !
Entro nel centro di Faenza vedo il tappeto azzurro, alzo le braccia in alto, scende pure una lacrima, tra le grida di Gianni e Stefano che mi accolgono con un bellissimo......." GRANDE FRANCA CE L'HAI FATTA!"